giovedì 19 novembre 2009

Rimpatriata medie.

Doveva succedere.

Io ho fatto le medie a Spinea, roba di classe.
Cioè: i miei volevano farmi fare le medie in una scuola privata a Birmingham, ma poi hanno scoperto che non c'era il menu vegano tra quelli disponibili e allora mio padre, che di nome fa Nevelino (non so se rendo...), ha detto uno dei suoi classici "col cazzo". Il preside, mister Jones, gli ha detto "ma guardi che abbiamo il campo da tennis con la terra che proviene direttamente dalle scarpe usate di Agassi". Mio padre, a quel punto, si è ancora più incazzato (perchè lui tifava Federica Pellegrini già all'epoca, indipendentemente dallo sport), e gli ha chiesto "e il campo da golf com'è????". Mr Jones, diventato paonazzo, gli ha detto che "attualmente era in restauro". Tripudio di bestemmie, salta l'iscrizione alla scuola media di Birmingham.

Così ho fatto le medie a Spinea, alla "San Bortolo Calunniato da Pellestrina", che di notte fa anche da albergo diurno per i senzatetto e da spogliatoio per il Real Spinea, squadra di calcio locale in cui, per un breve periodo, ho militato come maitre a penser.
Comunqe fa molto fine fare le medie a Spinea, ci vengono anche i ragazzi della Pianiga-bene, gente di classe.
Premesso questo, lunedì mattina mi chiama Elvis Andrew Tasinato, mio vecchio compagno di banco delle medie: a parte quel difettuccio di scaccolarsi e mangiarsi i ritrovati, era un buon ragazzo. Peccato che sua madre avesse la fissa di comprargli sempre le scarpe Canguro che facevano molta tristezza, sennò saremmo anche potuti uscire insieme. Purtroppo, nell'età adolescenziale, facevo fatica ad accettare uno che non avesse - non dico uno straccio di Timberland - ma almeno i jeans dell'Americanino o della Avirex USA. Eccheccazzo!
Comunque, con gli anni, l'ho perdonato.
Mi chiama da un numero fisso (pezzente col cellulare scarico, sarà quello del bar di suo padre) per dirmi che la domenica successiva ci sarebbe stato il ritrovone delle medie, presenti tutti, compresa la Erika, la figa della classe, che però si diceva in giro che frattanto avesse messo su un 50 kili di peso-potenza, avesse sfornato quattro pargoli e, a causa di una cura ormonale prescrittale da un guaritore per dei problemi di sciatica, avesse buttato su dei baffetti puntuti per nulla femminili.
Consulto rapidamente l'agenda: sabato sera e domenica mattina afterhours con gli amici dei Cantieri Navali (con possibile collocamento di alcuni bond del Ghana ad alto rendimento e rischio quasi basso che sono un affarone). Domenica sera libera. E' fatta. Sarà l'occasione per mostrare a tutti i miei ex compagni la mia nuova fiammante Nissan Qashqai Coupè Bianca taroccata Cayenne Milledue Benzina Super (quella rossa) e quel completo PAL ZILERI che ho preso all'outlet di Noventa che mi sta da dio con la cinta di Hugo Boss con la "acca" gigantesca che, come fibbia, si stacca da dio quando una vuole farti un pompino "alla vulcaniana" (cioè con strappo della patta ed addentamento immediato).
Il primo inghippo arriva quando chiedo al Tasi (soprannome di Elvis Andrew Tasinato, da sempre e per brevità) mi dice che la cena si farà ai Bersaglieri a Mogliano. Non posso trattenere una bestemmia interna: devo ancora pagargli il pranzo sociale "degusta la vera pizza napoletana" che ho fatto con 36 promotori finanziari del mio team. Sono più di ottocento euro, perchè, benché io abilmente avessi consigliato loro di ordinare la margherita, perchè in fondo è la pizza migliore del mondo, 'sti stronzi si son mangiati pizze da otto/nove euro come ridere, e hanno tracannato ettolitri di birra... Pareva che non mangiassero da settimane. Strano. Con il freschissimo lavoro del promotore finanziario i soldi piovono a catinelle, sicché non capisco proprio questo atteggiamento...
Gli dico "Elvis Andriew" (il Tasi si commuove sempre quando qualcuno lo chiama con tutto il suo nobile nome doppiamente esteso) "ascolta". Sento che il Tasi urla "Samankta, sera chea machina da cafè, diocaaaan" (probabilmente si rivolge alla banconiera del bar di suo padre). "So che da tempo tu vuoi fare colpo sulla Denise [la seconda fica della classe, che però adesso potrebbe essere diventata la prima vista la probabile fine fatta dalla Erika, baffi, ciccia, figli e via discorrendo, n.d.r.] e questa potrebbe essere l'occasione buona. Ti ho visto, tempo fa, in giro a Dolo con la Grande Punto... Ti sei fatto una posizione... Sei un uomo arrivato adesso.. che lavoro fai?". Il Tasi risponde prontamente: "marmitte". " Bene, Tasi, non puoi pensare di far colpo sulla Denise portandola ai Bersaglieri di Mogliano... Dobbiamo andare in un posto più chic....". "E dove?" chiede il Tasi, che sento già avere il cazzo duro al pensiero della Denise... "Che ne dici dell'acciaieria di Spinea?" Ahhahahahahhahahaha!
"ottima idea" dice il Tasi. "Ma mi faranno entrare, io che sono povero?".
"Con me si" lo rassicuro.
Rapido giro di telefonate, l'appuntamento è fissato per domenica sera in acciaieria... Ora subito all'outlet di Noventa per cercare un completo nuovo di Pal Zileri. Dove cazzo avrò messo quel rotolo finto di "euro da dimostro"?. Devo assolutamente trovarli prima di domenica.