lunedì 3 maggio 2010

La posta dei Fans... n 2)

Ci scrive Panzer con un problema non da poco...

Caro Simone,mi rivolgo a te quale mio maestro di moralità ed etica.In tempi passati, tempi di discreta fioritura economica, ho prestato a fondo perduto dei soldi distribuendo qua e là pranzi e cene a dei miei amici, perlopiù degli straccioni i cui nonni si chiamavano Pjetri o Vladimir o peggio ancora Gennaro 'a capa tosta.Adesso sto attraversando un periodo di magra da cui difficilmente uscirò prima dei due-tre mesi, diciamo pure che le mie finanze si limitano al maneggiare fogli azzurri, e mi chiedevo:prima di cambiare definitavente compagnie ed iniziare a frequentare gente che abbia almeno i Jeckerson con la bandierina dell'Albania o comunque i jeans dell'Americanino, è il caso che mi abbassi a richiedere indietro quei soldi che avevo imprestato? O da buon miliardario spaccone lascio sguazzare i pezzenti nel loro lordume e mi inserisco in un brutto giro di importazioni illecite per tornare in breve sulla cresta dell'onda?
Caro Panzer, il tuo problema è duplice: ma lasciati dire che la gente che porta i Jeckerson bandiera, soprattutto se lussuosamente acquistati presso l'Outlet di Noventa, non ama mescolarsi a gente dal passato turbolento come te. Per cui, non venire mai in acciaieri nominando Gennaro 'a capa tosta, a meno che non sia quel Gennaro che conosco anch'io, ovvero il gestore del Chiosco "Il Satrapo Sonnacchioso" di Capri, presso il quale offro da bere gratis tutti i giovedì pomeriggio dispari di luglio, mercé il mio amico Nicola, uno che di disco se ne intende e una volta a Gennaro lo ha fatto entrare nel giro della gente che non fa la door selection per quanto riguarda il dancing "Bariviera", a Dolo.
Torniamo a noi: ricorda che cinque fogli azzurri fanno un foglio verde e dieci fogli verdi fanno pur sempre un rotolo da dimostro di primo livello, cioè quello che ti può permettere, all'AIDA, di salutare la barista muovendo anche la mano, e non solo con un cenno del capo.
Purtroppo, pagando pranzi a certe persone, non hai fatto tuo il mio insegnamento base relativo al momento in cui si paga il conto: non appena qualcuno fa il gesto di alzarsi, addirittura mentre lo sta ancora pensando, tu devi sempre farti scappare la piscia ed andare al bagno. Quando sarai uscito la gente ha pagato il conto e tu, signorilmente, puoi tirare fuori un foglio giallo (giallo! Non arancione!) e fare la parte di quello che dice "quanto ti devo". Con la scusa che raramente avranno il resto da darti, puoi dire "dopo pago il primo giro dentro il TNT e te li dò", che fa sempre molto fine. Ovviamente al TNT si beve gratis perché si conosce il nettacessi e pertanto il gioco è fatto.
Premesso questo, caro Panzer, io ti consiglio di lasciar perdere quelle persone, perché l'eventuale recupero dei danari che costoro ti devono sarebbe sicuramente mortifero rispetto alle figuracce costituite dal farti vedere insieme a loro: pensa se la sera stessa che devi uscire con qualcuno coi Jeckerson bandiera la sua donna delle pulizie ti vede ai Fradei con un losco individuo sulla quarantina vestito in tuta che tabacca una Nazionale e ti allunga un foglio azzurrino dicendo "eccoteli qua"? Ne usciresti distrutto.
Piuttosto, cerca di farti i tuoi primi soldi per poter aprire il tuo primo finanziamento e andare da Tutto Auto Faschion di Campagna Lupia per acquistare il tuo primo Bmw Serie 1 bianco che è di uno sciccoso mai visto. Mi raccomando, però: sul modulo della Findomestic, alla voce "imponibile", non scrivere mai, a lato, "nero escluso"...

4 commenti:

Giocatore ha detto...

grazie saimon.

Anonimo ha detto...

aahaahhahahah!
Sei malato......

IL PORCO ha detto...

Qualche sera fa stavo parlando del più e del meno col Fidanzi davanti al “bar dai fradei” sorseggiando uno spritz da 5 euro (quello fatto col Bellavista) in sella al mio nuovo scooterone, che è l’unico mezzo con cui è possibile destreggiarsi nel traffico di Spinea city, e in particolare gli stavo mostrando il mio Swatch Scuba da collezione (che è tipo un Panerai solo che è di plastica). Ad un certo punto dal bar salta fuori il Gianni, ululando e correndo come un matto con le tasche e le mani piene di euri, al che io gli dico: “Gianni quei cani dei tuoi morti che cazzo ti agiti tanto per quei 200 miseri euro che hai vinto alle macchinette? Neanche fossi Maradona dopo il gol di mano ai mondiali dell’86! E poi tutti di moneta, che pezzente: mi sembri uno di quei morti di fame che ti riportano il carrello nel parcheggio dell’Auchan per tenersi l’euro e che a fine giornata tornano a casa con un sacchetto pieno”.

Ti ho narrato quest’episodio perché vorrei approfittare della tua nuova rubrica per sapere se ho fatto bene a riprendere il Gianni, anche e soprattutto perché quella sera dai fradei c’era l’amica della Molly, quella bionda con due tette da panico che se la tira peggio della Pellegini, e ho intravisto una certa soddisfazione trasparire dai suoi occhi mentre ascoltava la mia ramanzina a quel “pulito” pieno di monetine che scorrazzava per il bar sculettando peggio di Aldo Busi!

IL PORCO ha detto...
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